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domenica 26 maggio 2013

Cos'è l'air bag e come funziona

L'automobile è la figura dello sviluppo dei mezzi di trasporto  del XIX secolo. Con il migliorare delle tecniche costruttive e del confort, migliora anche la sicurezza. Già guardando un immagine come questa, della casa automobilistica Bugatti :

 si vede ad occhio nudo come viaggiare in auto sia diventato sempre più sicuro. Di certo non parliamo di tempi come 2.5 secondi circa per raggiungere i 100 km/h, ma parliamo di un auto che i 130 km/h li aveva come velocità di punta. Certo che un incidente a velocità intorno ai 100 km/h non è dei più piacevoli da raccontare: se oggi si hanno 9 possiblità su 10 di sopravvivere, nei prima del '900 le possibiltà erano ridotte praticamente a 0.  
Ovviamente il paragone va fatto a parità di velocità e tra i protagonisti di tutto questo miglioramento, c'è un protagonista indiscusso: l'airbag.
Fu inventato da Walter Linderer nel 1951. Il dispositivo consisteva in un cuscino ripiegato all'interno del volante, che in caso di urto veniva gonfiato da una carica di aria compressa. La reazione dell'aria compressa era abbastanza lenta, così si penso di utilizzare dell'esplosivo, che veniva attivato nel momento dell'urto e che era in grado di liberare gas e gonfiare quasi istantaneamente il cuscino. Infatti il tempo di azinamento dell'airbag diventa di 30 millisecondi ad una velocità di 300 km/h. Ovviamente l'airbag fa "rimbalzare" la testa sul cuscino e la spinge all'indietro, perciò è molto importante anche il poggiatesta nei sedili, nonché l'utilizzo della cintura di sicurezza. Con questi accorgimenti ci si salva nel 97% di casi di urto frontale (e/o laterale nel caso in cui l'auto sia dotata di airbag anche laterali). 
Per quanto riguarda il funzionamento possiamo evidenziare alcune componenti fondamentali:
  • Sensore
  • Centralina elettronica 
  • Detonatore
Il sensore è quel componente che avverte la brusca decelerazione, non appena avviene l'impatto. La centralina:
riceve il segnale elettrico del sensore e lo elabora inviando l'impulso elettrico al detonatore che innesca l'esplosivo. Si tratta di azoturo di sodio contenuto di una capsula esplolisva. Non appena arriva l'impulso elettrico una punta, (oppure il semplice passaggio di corrente nella capsula, a seconda del tipo di airbag), fa esplodere la capsula e viene liberato azoto, mentre il sodio (che è estremamente reattivo), viene subito fatto reagire con altri composti al fine di neutralizzarlo. L'azoto liberato è ovviamente gassoso, quindi molecolare e va a gonfiare l'airbag.
(Blog consigliati: History of cars di Alessandro Russo e "Società nell'auto o auto nella società?" di Nicolò Breda).

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