L'introduzione delle macchine a pedale, è stato sicuramente un grande passo avanti dell'applicazione della forza umana nel mondo lavorativo. Sfruttando il principio in maniera molto primitiva del meccanismo biella-manovella, si è pensato come si potessero realizzare macchine che grazie alla forza data da una pedalata, svolgessero determinati lavori più o meno pesanti. Quello della figura sopra è un tornio a pedale, di seguito propongo la smerigliatrice a pedale di cui parla Gadda nel capitolo IV del suo libro:
Ora non vengono utilizzati più meccanismi simili. Si utilizza la smerigliatrice a banco, ad esempio, che garantisce una regolazione della velocità di rotazione (in gergo chiamata RPM), da 0 a 10 000 RPM! 200 volte più "rotante" della smerigliatrice a pedale grazie alla quale per lavorare intorno a 75-80 RPM bisognava essere dei veri e propri ciclisti! Un ritmo medio era quello delle 50 pedalate al minuto, cioè si lavorava sui 50 RPM.
Nessun commento:
Posta un commento